In occasione della sua prima giornata a Bologna e del allenamento con la maglia Virtus, Pietro Aradori è stato intervistato dai giornalisti, di Stadio, Carlino e Corriere di Bologna.
Ecco una sintesi delle sue parole.

Sulle foto dei grandi della Virtus in palestra. Fa impressione, fa venire la pelle d'oca, vogliamo riportare tutti assieme la Virtus dove le compete, iniziando dal campionato italiano e poi chissà, se sarà possibile anche in Europa.

L'impatto è stato ottimo, ci sono belle ambizioni, è stata costruita una grande squadra. Ora ci dobbiamo conoscere, il gruppo è nuovo, io mi unisco adesso e darò il meglio possibile. Sono in buone condizioni, tre-quattro giorni di riposo sono serviti.

Sull'accoppiata con Alessandro Gentille. Siamo stati tanti anni insieme in Nazionale, ci conosciamo alla perfezione, sono contento di poter giocare con lui.

Sulla preparazione della Virtus. L'ho seguita, sia pure da lontano. Ora scoprirò man mano in questi giorni, ma non credo ci saranno problemi di adattamento o intesa. Ci sono dieci giorni per prepararci, due partite nel week-end.

Sull'Europeo. Una bellissima esperienza, non credo fosse possibile, al di là di qualche miracolo, fare meglio di così, considerato il livello delle avversarie.

Sugli obiettivi della Virtus. Ci sono grandi aspettative su di noi e spetta a noi ripagarle, è chiaro che noi abbiamo un obiettivo intermedio, la partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia e poi quello di entrare nelle prime otto a fine stagione, e quindi disputare i playoff. Lì può succedere di tutto, perchè sono davvero un campionato a parte.

BOLOGNA, TRA VIRTUS E FORTITUDO PALADOZZA "SOLD OUT" IN ABBONAMENTO
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91