Il giorno dopo aver confermato la fiducia ad Alessandro Ramagli, la Virtus ha parlato per bocca di Luca Baraldi, rappresentante della proprietà. Ecco un estratto delle sue parole, rilasciate ai principali quotidiani bolognesi: Corriere, Repubblica, Stadio, Carlino e Gazzetta.

Vogliamo dare sicurezza all'ambiente, lavoriamo con serenità e adesso intendiamo fare quadrato. Ramagli resta il nostro allenatore fino alla fine del campionato. Non siamo interessati a prendere in discussione altre figure. Si va avanti con lui.
La sconfitta di Brindisi è frutto dell'errore di tutti, non credo debba essere messo sotto processo solo l'allenatore. Non ci è piaciuto l'approccio alla partita, mi sono sembrati poco concentrati e Brindisi è apparsa più squadra di noi.

Ramagli? L'ho tranquillizzato e gli ho detto che deve prendersi la responsabilità di far giocare chi merita a prescindere dal nome. Deve operare le scelte in totale serenità.
Gentile? E' il miglior talento del campionato, e ha una gran voglia di fare. Spesso è eccesso di generosità, il desiderio di risolvere i problemi per il bene della squadra. Però quando fai uno contro tutti difficilmente vinci.
Il mercato? Ho chiesto a Trovato di portare a breve in CDA proposte per l'inserimento del quattro mancante e consentire all'allenatore di lavorare nelle migliori condizioni.
Obiettivo Final Eight? Il primo è quello, la Virtus deve avere questa ambizione e credo sia nelle nostre corde. Ma se non interveniamo sui problemi non ne vinciamo nemmeno una.
Un pensiero per i tifosi. Interpretando anche il pensiero del presidente Zanetti, il grande rammarico è per i tifosi: non meritano prestazioni come quelle di di Brindisi. Ci hanno dato fiducia, poi si può perdere o vincere, ma avendo dato tutto per loro. E stavolta non abbiamo fatto bene il nostro lavoro.


Avanti con Ramagli, quindi, e possibilmente a breve con un giocatore in più. L'obiettivo adesso sembra Justin Doellman, che però l'Efes libererà non prima del 30 novembre, e col quale - in ogni caso - non è partita alcuna trattativa. La novità, secondo il Corriere di Bologna, è che la Virtus ora potrebbe decidere di inserire due giocatori e non più uno. Oltre al sospirato "quattro" infatti potrebbe arrivare un play-guardia americano con punti nelle mani, in grado di alleggerire la pressione difensiva su Alessandro Gentile, e di far slittare Lafayette nella posizione di guardia che sale dalla panchina, come fu nella Milano scudettata del 2016. Questa scelta, se sarà confermata, porterà al sacrificio di Michael Umeh.

ROSSELLI, ORA LA FORTITUDO SEMBRA IN POLE POSITION
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91