A margine delle premiazioni Gergs, che si sono svolte presso il Salumificio Villani di Castelnuovo Rangone, ha parlato anche il presidente della Virtus Alberto Bucci.
Ecco le sue parole ai microfoni di Radio Bologna Uno.

Serata di confronto negli spogliatoi? Io non ci vado mai, credo non sia il mio posto. Però mi confronterò con allenatore, GM e direttore sportivo. Sappiamo anche noi il momento, dobbiamo analizzare bene tutto quello che accade, perchè arriviamo lì così. Sicuramente ci manca un giocatore, adesso due, questo è molto importante, ma sarebbe scorretto dire che abbiamo perso perchè mancavano loro. No. Dobbiamo lavorare per certe cose, insieme all'allenatore e agli altri cercheremo di trovare il giusto feeling.

Su Burns ci possono essere delle novità? Speriamo. Se Cantù ha la possibilità non lo dà via, se Cantù invece ha delle difficoltà e lo dà via noi ci siamo. Ma non siamo fossilizzati lì, non è l'unico. Tempistiche? Noi stiamo lavorando tutti i giorni da un mese per cercare un'ala forte. Ma se devo prendere uno per far contento non so chi non lo prendo, voglio prendere uno che mi dià qualcosa in più di quello che abbiamo già, se no sarebbe stupido.

L'impressione sulla squadra? Ha giocato alla pari con tutte queste, anzi siamo stati avanti, poi siamo calati e sono cresciuti gli altri. Dobbiamo vedere come si chiude quel gap, c'è sicuramente una soluzione e dobbiamo trovarla.

La gestione degli ultimi palloni. Dobbiamo trovare come gestirli e come gestirli bene, credo sia la cosa più importante. Paura? Io ce l'ho per altre cose, uno che va lì non deve aver paura di niente, ha una società che gli è vicino. Bisogna trovare la maniera di essere più equilibrati possibili, e trovare soluzioni più precise, meno estemporaneità. Ne parleremo.

La posizione del coach è al vaglio? No, il pensiero non c'è neanche stato.

VIRTUS-BRESCIA, IL DOPOPARTITA
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91