Alberto Bucci, intervistato da Claudio Beneforti sul Corriere di Bologna, ha supportato la candidatura del suo grande amico Carlo Ancelotti per la panchina della Nazionale italiana di calcio (sono suo amico ma sono anche italiano, e soprattutto da italiano ora vorrei il più bravo) e gli ha consigliato di accettare la probabile chiamata:
gli dico solo che deve accettare, così torneremo a vederci spesso. Prima di ammalarmi lo raggiungevo dovunque fosse, poi ho dovuto fermarmi. Mi mancano le chiacchierate con lui, i nostri confronti. Ora faccio il tifo per il suo sì, la Nazionale sarebbe il suo bellissimo completamento di una carriera eccezionale.

A margine dell’intervista, Bucci ha parlato anche di basket bolognese.
Sulle somiglianze tra la Virtus e il Bologna, per le sconfitte nei finali di partita. Come non era un caso per il Bologna, non è un caso per noi. Siamo una squadra che deve mettersi a posto, è questione di lavoro e non di streghe.
Su Saputo che va a vedere la Fortitudo. Penso che uno abbia il diritto di andare dove crede.
Dispiaciuto? No. Dico solo che se viene anche a vedere noi della Virtus è ben accetto.
Anche eventualmente da tifoso Fortitudo? Certo, le rispondo con la massima trasparenza.
Sull’ipotesi che Saputo non vada a Vedere la Virtus perchè troverebbe Massimo Zanetti. Non penso, è solo mancata l’occasione. Magari verrà la prossima volta.

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