Carlo Ancelotti, intervistato da Claudio Beneforti sul Corriere di Bologna, ha fatto i complimenti per la promozione della Virtus al presidente Alberto Bucci, suo grande amico.
Ecco un estratto delle parole del coach del Bayern Monaco.

E' un amico, un fratello, è qualcosa di speciale. Alberto ha un entusiasmo, una voglia, una forza straripante anche quando non sta bene. Ti accorgi che sta soffrendo, eppure quando lo senti parlare, quando lo vedi gesticolare ti sembra che sia pronto a lottare contro il mondo intero. Come se non avesse paura di niente e di nessuno, anzi come se il nemico l'avesse già sconfitto.
Ci sono persone che ti trasmettono energia e altre che te la tolgono, anche non volendo. Bene, Alberto te la dà sempre, anche quando fa fatica a parlare riesce a essere convincente, a trasmetterti forza. La sola presenza di Alberto è meravigliosa. E un motivo c'è.
Alberto è trascinante, coinvolgente, è soprattutto motivante. Se uno vince tanto vuol dire che ha grande competenza ed è bravo nella gestione, le vittorie Alberto ce le ha disegnate sulla faccia e scolpite nelle parole. Non mi sorprende che da presidente abbia vinto il campionato.
L'ho chiamato per fargli i complimenti? Certo, mercoledì sera. Pensi che non mi aveva detto niente. Che la Virtus avesse vinto il campionato l'ho appreso dal messaggio che mi ha inviato lei. Quando gli diedero questo incarico parlammo molto. Parlò soprattutto Alberto, mi raccontò che era felice, che non vedeva l'ora di ripartire e che doveva riconsegnare la Virtus alla serie A. Dove la Virtus merita di stare da sempre, brontolò alzando anche la voce. Sono felice che ce l'abbia fatta. Come è stato un grande allanatore, ora è un grande presidente.

MARCO BELINELLI AGLI ATLANTA HAWKS
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91