Il GM della Fortitudo Marco Carraretto è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Sul fatto che il campo manchi. Sì. E' normale, essendo il primo anno che ho smesso di giocare. Il basket è stato lamia vita da quando avevo 7 anni. Il cambiamento è stato duro, ma non ho rimpianti: la vita mi sta portando ad altri traguardi. Molti mi hanno proposto di scendere di categoria per divertirmi. Ma dopo avere avuto la fortuna di giocare tanti anni a un certo livello, quando ho provato questa esperienza (ai Tigers Forlì, ndr) sono state più le volte che mi sono arrabbiato di quelle in cui mi sono divertito.

Sulla Fortitudo. L'inizio della squadra è stato davvero una bella sorpresa. In pre-season abbiamo avuto oggettivamente problemi molto difficili da affrontare. Fortunatamente un po' l'esperienza, un po' la lunghezza del roster ci hanno permesso di essere ancora imbattuti.

Il giocatore più sorprendente. Montanari. Quando giocavo qui era molto giovane. Ora si allena in pianta stabile con la prima squadra e quando va in campo è molto ordinato. Mi ha impressionato molto positivamente. Come la squadra nel suo complesso: è bella da vedere. Può raccogliere il testimone di Candì? Ha caratteristiche diverse, ma se continuerà su questa strada potrà togliersi soddisfazioni. Come giocare in Serie A.

Martino Mastellari si allena con la squadra ma non sarà tesserato. Sì. E' un ottimo tiratore e ha fisico. E' utile per gli allenamenti. Ma il suo tesseramento non è mai stato preso in considerazione.

Mercato chiuso? Come tutti monitoriamo sempre il mercato. Ma la squadra si sta comportando molto bene. Lasciamola lavorale in pace.

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