Non è nostra intenzione gettare ombre sull’NBA, e portare via qualcosa agli Stati Uniti portando via il giocatore più importante. Vogliamo solo dare l’opportunità a Bologna, città famosa come Basket City, e a tutto il basket italiano, di avere l’occasione per godere del talento di ambasciatore della pallacanestro mondiale, un autentico fuoriclasse.

Non avendo ricevuto notizie dalla notte, Claudio Sabatini ha deciso di scrivere direttamente a Barack Obama (che dagli States dicono “preoccupato” per via del lockout NBA) per perorare la causa dell’arrivo di Bryant a Bologna. Sono stato in piedi fino alle tre - dice il patron bianconero -e non c’è stata nessuna conference call. Mi hanno solo detto in seguito dall’entourage del giocatore che ci daranno risposte a breve.

Ecco il testo della lettera, pubblicata sul sito Virtus

Egregio Signor Presidente, Abbiamo un sogno: quello di vedere Kobe Bryant giocare nella nostra squadra, la Virtus Pallacanestro Bologna, città conosciuta in tutto il mondo come Basket City. Condividiamo con Lei il desiderio che il lockout Nba finisca presto, ma nel frattempo ci conceda l'opportunità di veder giocare, almeno per una partita, il grande Kobe Bryant con la maglia bianconera in modo tale da farlo diventare parte della nostra storia.
CLAUDIO SABATINI: ORGANIZZIAMO UN EVENTO CELEBRATIVO DELLA CARRIERA DI KOBE BRYANT A BOLOGNA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE