Con ancora negli occhi l’impresa di giovedì sera al PalaRuggi, la Virtus torna sul “luogo del delitto” per preparare la sfida di domani a Ozzano (palla due alle 20.30). Una sfida che, senza giri di parole, vale una stagione: «Ci giochiamo tutto in una notte. Quella di ieri – racconta coach Carlo Marchi – è stata una partita bellissima, tosta e intensa come deve essere ogni sfida dei playoff. È stato bello rivedere finalmente i tifosi sugli spalti e in curva. Credevo fossero scomparsi…»
Sabato, a Ozzano, sarà dentro o fuori, senza appello. «Ora anche loro hanno finito i bonus. Sarà una partita difficilissima, immagino tanta tensione, da una parte e dall’altra. A questo punto, però, partiamo alla pari, forse loro hanno un leggerissimo vantaggio per il fatto di giocare in casa: diciamo 51% Ozzano – 49% noi».
Dopo la vittoria in gara 2, comunque, il morale in casa giallonera è alle stelle, ma il tecnico imolese preferisce smorzare gli entusiasmi: «Non dobbiamo commettere l’errore di pensare di essere i più forti. Dobbiamo rimanere umili e “cattivi” così come abbiamo fatto ieri. Ma in queste ultime due partite ho finalmente visto la squadra che ho in testa io. Vincere domani, eliminare Ozzano, tra l’altro una delle favorite del campionato, dopo un campionato così tribolate, sarebbe una soddisfazione per tutti: per i giocatori, per la società e anche per me».
E allora, così come l’ultima volta (visto che ha portato fortuna), sfruttiamo l’hashtag bianconero: #finoallafine #forzavirtus

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BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91