Sicuramente la sfortuna non ha aiutato in questi mesi – da Fiorenzuola in poi è stato un via vai continuo di giocatori dall’infermeria – e gli infortuni, alla lunga, si sono fatti sentire. Ma la partita contro Ozzano ha lasciato il segno. Specie in chi, come il capitano Nunzio Corcelli, ha sempre messo in campo il cento per cento. «Sono convinto che questa squadra abbia grandi potenzialità – racconta -. Se ci mettiamo testa, palle e cuore, possiamo dire davvero la nostra. Per dirla come i fratelli Gentile, ci vuole “Cazzimma, tanta Cazzimma”. Il campionato è ancora lungo, il nostro obiettivo, a questo punto, dev’essere quello di trovare il prima possibile la quadratura del cerchio, magari ripartendo dal secondo tempo di Ozzano, e soprattutto tornare a divertirsi». Occasione ghiotta, ma non facile, la partita di domenica contro la Salus (palla due alle 18 al PalaRuggi). «Anche Bologna ha avuto qualche problema nelle ultime settimane e ha rallentato parecchio. Resta comunque una squadra insidiosa, con Amoni e Benfenati sotto canestro sa farsi valere. Se poi torneranno Percan e Trentin il livello di pericolosità si alzerà molto. Da parte nostra dovremo migliorare la qualità del gioco, specie a livello difensivo. La difesa deve tornare ad essere il nostro punto di forza. Per vincere, prima di tutto, bisogna difendere. Difendere alla morte!»

RAMAGLI: VERONA SQUADRA TALENTUOSA E PROFONDA, NOI DOBBIAMO CONTINUARE A SOPPERIRE ALL'ASSENZA DI NDOJA
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE