Una domenica perfetta per la Virtus. Ritorno al PalaDozza in regular season dopo 21 anni, palazzo pieno e caldo, coreografia e affetto dei tifosi, e soprattutto una netta vittoria senza alcun patema. Partita mai in discussione, e giocatori che hanno tutti fatto il loro senza né forzare né essere eccessivamente spremuti. Divisione dei minutaggi perfetta, dai 17’ di Ndoja ai 28’ di Alessandro Gentile, che ha disputato una partita totale (17+11 con 5 assist e 6 recuperi), tiri liberi a parte. Bene anche Alessandro Pajola, ai primi punti in serie A.
Certo, Capo D’Orlando è apparsa onestamente poca cosa - in parte anche per la stanchezza accumulata negli impegni ravvicinati tra campionato e coppa - ma la Segafredo ha fatto il suo per non fare entrare nemmeno in partita gli avversari, costringendoli a ben 25 palle perse, e soprattutto non ha accusato alcun calo di tensione, come dimostra il terzo quarto da appena 4 punti subiti. Questa è la cosa più importante: poi c’è stata qualche sbavatura (15 palle perse, il 65% ai liberi) e qualche giocatore non ci ha preso particolarmente (2/7 da tre per Aradori e 1/6 totale per Lafayette), ma sono onestamente dettagli in una partita vinta di 36 punti.
Insomma, la strada è appena all’inizio, e finalmente inizia a sembrare quella giusta. C’è ancora tanto da lavorare, ma vincere così fa sempre bene, alla squadra e a tutto l’ambiente. C’è semplicemente da andare avanti così, con a breve due giocatori in più: Stefano Gentile appena recupererà, e il “4” che verrà, sembra in tempi piuttosto brevi.

(foto Virtus Pallacanestro)

ALBERTO BUCCI: CON GENTILE CI SIEDEREMO A PARLARE A META' CAMPIONATO. CHIARAMENTE VORREMMO TENERLO
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91