Gherardo Sabatini, protagonista assoluto del momento magico di Ravenna, è stato intervistato da Luca Muleo su Stadio e sul Resto del Carlino.

Ecco una sintesi delle parole dell'ex Virtus e Fortitudo:

Questa estate ho rinunciato alla Virtus per sperare di giocare queste sfide da protagonista. Ora sono contento di esserci e spero di vincere. Ma sarà molto dura. Questa Virtus è a mani basse la squadra più talentuosa di questo campionato.
Siamo nelle prime quattro, assieme a piazze importanti, proviamo a fare il massimo. Contro Verona partivamo nettamente sfavoriti, sembravano perfetti dopo il successo a Biella. Nessuno, compreso io, s'aspettava il 3-0.


Sull'aver detto no alle Vu Nere in estate. Non sono ancora pronto per giocare in una squadra che lotti per la promozione. Ho bisogno di minuti e di sentirmi coinvolto come succede a Ravenna, mentre se fossi andato alla Vu Nera avrei dovuto accettare rotazioni differenti e regole diverse, compresa quella di avere meno spazio se durante Fan- no fosse arrivato un giocatore più forte. Per tutto questo non sono ancora pronto. A Ravenna ho avuto la possibilità di fare un passo avanti rispetto all'anno scorso, quando ero Imola e due rispetto a quando ero a Treviglio. Al di là di come finisca la stagione in estate lavorerò per migliorare ancora. Sono però contento di una cosa, alcuni miei allenatori precedenti non pensavano che sarei mai arrivato fino a qui, per non parlare di certi commentatori che pensavano che la C2 fosse la mia categoria, però, non cerco nessuna rivincita.

Sul 2-0 stagionale con la Virtus: Abbiamo la testa leggera con niente da perdere, e magari possiamo portarne a casa una là. Poi con Gentile è un'altra Virtus». Che giocatore è? «Altra categoria, per leadership e atteggiamento. Ma ne hanno tanti, la lista è lunga. Noi siamo buoni difensori, molto aggressivi, speriamo fermarli.

Su Ravenna. Siamo molto equilibrati e abbiamo i giocatori importanti nei ruoli chiave. Taylor Smith è il miglior centro del campionato, Stefano Masciadri è un ottimo realizzatore e Alberto Chiumenti è un 4/5 che dà fastidio a chiunque. Siamo un gruppo straordinario e l'essere uniti è fondamentale quando devi affrontare una difficoltà.

Sul suo momento magico. Marks si è infortunato, e quando sei in pochi e giochi tanto hai un margine di errore più ampio. Avevo chiesto un po' più di fiducia, il coach me l'ha data e credo di averlo ripagato.

Sul segnare canestri contro la Virtus. Io della Vu nera sono tifoso e tutte le volte che gioco contro di lei, anche in amichevole, non è mai una partita come le altre. Certo che mi fa male: sono virtussino, ma devo anche pensare che Ravenna mi ha dato un'opportunità importante.

Su un eventuale derby in finale. Per me tecnicamente la Virtus è superiore, però poi c'è da contare il fattore campo della Fortitudo. Sono quasi alla pari. Comunque sarebbe la cosa più bella per il campionato, per me il minor dispiacere possibile se uscisse Ravenna.


(foto basketravenna.it)

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