Riportiamo integralmente un articolo di Repubblica - a firma Enrico Miele e Luigi Spezia - che parla dell'indagine in corso sulla reale provenienza delle patate vendute come italiane, e che coinvolge anche Giulio Romagnoli. Il capo di accusa è associazione a delinquere finalizzata alla truffa.

Sono una trentina in tutta Italia gli indagati per le patate francesi spacciate per italiane. Il primo è Giulio Romagnoli, ex patron della Fortitudo Basket, titolare della Fratelli Romagnoli Spa, tra le più grosse aziende di distribuzione dei tuberi in Italia. L’inchiesta della Forestale, coordinata dal pm Manuela Cavallo, va verso la conclusione, dopo un paio di sequestri avvenuti nel dicembre scorso e si allarga su un enorme giro di affari e su altre ditte, come “Ortofrutticoli Parma” o su un grande intermediario napoletano. Parecchie migliaia le tonnellate di prodotto verificato, per vedere quante patate Dop sono invece state coltivate in Francia. È anche cambiato il tipo di reato: dall’iniziale “tentata frode in commercio”, anticipata da Repubblica nel dicembre scorso, si è passati alla più grave associazione per delinquere finalizzata alla truffa. «Non sappiamo nulla di un’inchiesta per associazione a delinquere — ribatte Romagnoli — ma siamo comunque sereni».
Tra gli indagati anche ditte di trasporto, nella presunzione che alcuni carichi siano stati “fantasma”. «Attenzionate» sono anche alcune cooperative e soprattutto Conad, coinvolta da Romagnoli come sponsor nella Fortitudo e cliente della Fratelli Romagnoli. Emerge anche — come ha documentato la trasmissione Report lunedì sera, che l’ex patron Fortitudo definisce “spettacolarizzata” — un regalo della Romagnoli al responsabile del “settore acquisto ortofrutta” della Conad, che risulta indagato. Una Opel Corsa da 8.500 euro. Secondo l’accusa, una regalìa sospetta. Secondo la replica della Romagnoli, un elemento di un rapporto privato. Secondo Conad, un «prestito integralmente restituito». Ma la procura vuol capire meglio e il procuratore Giovannini dice: «Acquisiremo la registrazione del servizio tv, anche se gran parte degli elementi di indagine sono ormai stati acquisiti». Mentre la Coldiretti elogia l’inchiesta e dice che «è importante fare chiarezza sulle anomalie di un mercato in cui ormai sono stranieri 4 tuberi su 10», Conad dice che è «pretestuoso il coinvolgimento di Conad», senza specificare se parla dell’inchiesta giornalistica o di quella penale. E ancora: «Non è stata accertata una frode nella nostra filiera, ma se ciò fosse stato, saremmo comunque parte lesa». Infine, afferma che ogni anno effettua 500mila analisi e 2.000 ispezioni sui prodotti, che prevedono anche test di tracciabilità. A ciò si aggiungono «i controlli dei fornitori, delle autorità sanitarie e di repressioni delle frodi».

Della questione si è parlato anche nella puntata di lunedì 28 aprile di Report.

Romagnoli ha spiegato la sua posizione in un'intervista al Resto del Carlino. Ecco una sintesi delle sue parole: E' solo un errore nei documenti. Siamo sereni, chiariremo tutto.
Una patata bollente? Parlerei di patata ribollita. Il servizio di Report è stato costruito su una notizia vecchia, apparsa 5 mesi fa sulla stampa. E riguarda non un flusso, ma solo due partite di patate in entrata, sequestrate dalla Forestale a dicembre e dissequestrate ai primi di febbraio, appena verificata la perfetta conformità e salubrità del prodotto.
C'è un'inchiesta della Procura? Vero, ma per aspetti amministrativi che non hanno nulla a che fare con l'associazione a delinquere, ipotesi di reato indicata dalla giornalista Milena Gabanelli. A meno che la signora Gabanelli non abbia accesso a carte che nemmeno i legali degli interessati possono conoscere.
La Opel Corsa regalata? La vicenda dell'auto non c'entra nulla. Posso produrre copia della lettera inviata anche alla redazione di Report prima della messa in onda del servizio.
Da parte mia c'è la massima serenità e fiducia in chi è deputato a fare chiarezza. Questo tipo di spettacoli non disturba questa serenità, ma di certo dà solo più lavoro agli avvocati.

TRUFFA SULLA PROVENIENZA DELLE PATATE, GIULIO ROMAGNOLI VERSO IL PROCESSO
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE