Andrea Bonomo per Stadio ha sentito Mario Boni, tra le mille cose protagonista dell’altra promozione Virtus in A1, 12 anni fa.

“Venni in Virtus perché Ettore Messina mi consigliò a Giordano Consolini, e subito dopo la promozione mi chiamò per ringraziarmi. E’ giusto sia in NBA, ma mi piacerebbe vederlo in Eurolega.
La Virtus? Ha una storia importante, quando arrivi qui in A2 sai che non sarà facile perché sai che tutto inizierà con i playoff, c’è pressione e sai che non puoi sbagliare. Ecco perché i giocatori vanno in campo sapendo di dover fare qualcosa di importante per riportare una società gloriosa in A: bravi loro a superare alcune difficoltà, e bravo Ramagli, allenatore sottovalutato.
Il mercato è intrigante, stimo molto Aradori che può portare solidità, mentre Gentile è una scommessa: condivido la scelta di puntare su di lui, e hanno fatto bene a tenere Rosselli e Ndoja, importanti a livello di spogliatoio.
Gentile? So cosa significa essere etichettato in un certo modo, per questo mi è simpatico. Dovrà essere forte contri i fischi di alcuni palazzetti, ma ha le carte in regola per tornare ad essere decisivo.
Bucci? Mi ha detto che la società è ambiziosa, ma sa anche quali siano le difficoltà di questo primo anno in A, per questo non vuole fare proclami”

CUSIN, "LA PROPOSTA FORTITUDO E' INTERESSANTE, MA DECIDERO' IN UNA DECINA DI GIORNI"
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91