Il coach della Virtus Alessandro Ramagli è stato intervistato dal Resto del Carlino.
Ecco un estratto delle sue parole.

Sull'impegno al Memorial Bertolazzi. E' la solita tappa di avvicinamento a cui non do un peso particolare. Sono semplicemente dei test che servono per vedere quello che si è fatto e quello che c'è da fare negli allenamenti successivi. Abbiamo sulle spalle solo 11 allenamenti di squadra e c'è ancora tanta strada da fare.
Sono un po' infastidito dal fatto che non posso vedere la capacità che la squadra ha dimostrato di avere, di essere un camaleonte. La presenza di Alessandro Gentile sarebbe stata fondamentale, la sua assenza da questo punto di vista mi fa perdere qualche indicazione che avrei voluto raccogliere da questo torneo. Vorrei vedere un processo di inserimento che va avanti: siamo ancora nella parte embrionale dal punto di vista cestistico e il momento ci porta a dire che i progressi ci sono perché in palestra li stiamo vedendo.


Sulla situazione di Gentile. Ieri ha fatto un controllo e il suo esito è stato confortante. Credo che tornerà con il resto della squadra verso la fine della prossima settimana. Lui sta lavorando di buona lena perché il problema si risolva nel più breve tempo possibile.

Sul mercato. Ci siamo confrontati e se i tempi di Alessandro fossero stati più lunghi ci saremmo dovuti preoccupare di cercare un supporto per la squadra durante gli allenamenti. Non ho chiesto di tornare sul mercato perché se tutto va come deve andare saremmo in emergenza per un tempo limitato.

Su Pietro Aradori agli Europei? Mi sembra si sia perfettamente calato nei panni che gli sono stati assegnati. Ha il ruolo del killer, deve uscire dalla panchina e sparare due o tre pallottole: non è una prima punta della squadra, però, uscendo dalla panchina gli viene chiesto questa parte che il gruppo ha accettato e valorizzato.
Alla Virtus? Sarà uno dei titolari. Il suo impiego sarà più totalizzante. Dovrà seguire i suoi istinti e allo stesso tempo essere un pezzo della squadra. Questo è quello che gli chiederemo, non sarà uno specialista come in nazionale.


Sulla scala di valori in serie A. Prima la voglio veder giocare per capirci qualcosa. Ho visto Avellino, ma gli mancavano i due play e i due lunghi titolari, ho visto Sassari, ma mancavano i due lunghi dalla panchina, vedo noi, ma mancano tre giocatori. Fare dei pronostici mi sembra prematuro, le formazioni vanno viste giocare quando sono complete, mentre oggi almeno tre club devono ancora valutare se il loro roster è completo. Una è Pistoia, l'altra è Reggio Emilia e la terza siamo noi.

VIRTUS, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DOPO LA PRIMA FASE DI CAMPAGNA ABBONAMENTI
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91