Il coach della Virtus Alessandro Ramagli ha presentato in conferenza stampa la partita di domani sera a Pesaro. Confermata l'assenza di Stefano Gentile.
Ecco le sue parole.

Una partita sentita, che ricorda le antiche rivalità. C'è grande desiderio di giocarla, con grande impatto mediatico. La nostra tifoseria sarà rappresentata in modo significativo. Sia noi che loro abbiamo giocato partite vere è molto equilibrate. Sarà una partita che ha delle motivazioni significative per il tifo, con squadre già pronte per essere competitive.
Pesaro è costruita bene, come negli ultimi anni: li ho visti giocare dammi l impressione di una squadra che sta bene insieme e questo è l'elemento che ha fatto coalizzare l'ambiente.
Dallas Moore è il migliore realizzatore del campionato, Ceron guardia di riferimento, Mario Little nuovo giocatore di esperienza; Omogbo molto fisico soprattutto a rimbalzo in attacco, poi c'è Mika che è il loro punto di riferimento sempre sotto il canestro. Hanno giocato due gare dove hanno fatto molto bene, soprattutto a Reggio dove hanno colto un successo fuori dai pronostici.


La settimana di allenamento non viene condizionata dalla partita precedente. La settimana deve essere standard, deve dare la misura di crescita. Stefano è stato fuori, si è allenato in parte con noi ma non è ancora pronto per giocare una partita di campionato; meglio non prendere rischi.

Pesaro è una squadra che gioca molti possessi, nei primi 7 secondi e negli ultimi 7 secondi. Fondamentale sarà fermare la prima onda e poi essere pronti negli ultimi secondi dei possessi, soprattutto a rimbalzo difensivo. L'attacco sarà la diretta conseguenza: non dovremo affrettare perché lasceremmo a loro le occasioni in cui fanno meglio. Nello sport, come nella vita, ci vuole equilibrio.

Le prime due partite ti lasciano delle sensazioni poco significative, soprattutto quella di domenica con Capo D'Orlando. Mi sembra di poter trarre alcune indicazioni:'quando riusciamo a garantirci stabilità, dimostriamo di essere competitivi, anche senza Stefano o con uno con la maschera. Questa è la cosa più importante da perseguire. Non è successo con costanza fino ad adesso, ma è normale non avere un controllo totale. Domani sera cerchiamo una partita di equilibrio e stabilità. Ci vorranno pazienza e attenzione.

A Pesaro ci torno sempre molto volentieri, ci sono stato pochi mesi vincendo un campionato. Bisognava vincere per forza a quel tempo: sono stato molto bene lì. Tornare è sempre molto piacevole, sono tornato molte volte anche a vederli giocare, poi è una città dove si sta bene. Ci torno volentieri per batterli onestamente.

Il video, grazie a Sportpress.

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BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91