SEGAFREDO BOLOGNA

Lafayette - voto 6 – (12pti, -, 3/7, 2/6) – Lascia che gli altri siano protagonisti prima, lo diventa poi, perde qualsiasi connessione con la partita dopo. Vagli te, a dare un voto che racchiuda tutte queste vite…
Aradori - voto 6,5 – (21pti, -, 3/4, 5/11) – Stellare fin quando la partita è nelle mani Virtus. Poi esce, e non rientra con le stesse idee di prima. Ah, troppi minuti, chissà.
Gentile A - voto 6 – (15pti, 1/2, 7/13, 0/1) – 6 perse che faranno storcere il naso ai detrattori, e l’impressione di essere andato sempre troppo a ruota, senza avere altre cose da raccontare nel momento del bisogno.
Ndoja - voto 5,5 – (0pti, -, -, 0/1) – Classica situazione di gregariato, dove sei sufficiente se gli altri te la vincono, insufficiente se va storta.
Slaughter - voto 6 – (6pti, -, 3/4, -) – Ottimo quando c’è da girare la palla (7 assist), ma fatica a prendere posto a tavola senza che altri, di rimando, gli allunghino una sedia.
Umeh - voto 6,5 – (12pti, -, -, 4/5) – Segnava quando era la prima punta, ora che è la terza o quasi gli spazi gli si aprono alla grande. Non abbastanza, però.
Rosselli - voto 5,5 – (0pti, -, -, 0/2) – Cerca, non trova, non trova, continua a cercare, finisce con il non trovare.
Lawson - voto 6 – (8pti, 1/2, 2/5, 1/1) – Non è durissimo, almeno per sè, il pane della A1. Anche per lui, però, qualcosa manca nel finale.


DOLOMITI ENERGIA TRENTO

Forray - voto 6,5 – (6pti, 2/2, 2/2, 0/3) – Aspetta che ci sia posto per lui, e quando c’è lo trova.
Shields - voto 7 – (19pti, 4/4, 6/7, 1/2) – Gioisce quando trova qualcuno a dargli una mano.
Sutton - voto 6,5 – (10pti, -, 2/8, 2/6) – Non demorde dopo iniziali atrocità.
Gomes - voto 5 – (2pti, -, 1/2, 0/2) – Poca roba.
Baldi Rossi - voto 6 – (7pti, -, 2/2, 1/1) – Zero a rimbalzi, se la cava altrove.
Flaccadori - voto 5 – (0pti, -, 0/3, 0/1) – Guida da chi è ancora al foglio rosa.
Franke - voto 5 – (6pti, -, 3/4, 0/1) – Meglio quando è fuori.
Silins - voto 7 – (11pti, 1/1, 3/4, -) – La svolta è sua.
Behanan - voto 7 – (17pti, 5/12, 6/11, -) – Liberi a parte, gran bella vitalità.




VERBA MANENT

Ramagli - Resta tanto amaro in bocca, da nuovi di zecca siamo stati molto competitivi. Però, come era nelle corde avversarie, ci sono stati momenti in cui non dovevamo ma abbiamo sbandato. Senza fare appello a scusanti, ma l’assenza di Stefano Gentile non ci ha aiutato: senza playmaker abbiamo dovuto improvvisare e siamo arrivati alla fine con difficoltà. Banale il 7-0 preso a fine terzo quarto, errori nostri, poi palle perse sanguinose nel momento peggiore della partita. Gli episodi sono stati da parte della squadra che è stata più squadra, mentre noi non lo siamo stati quando è aumentata l’intensità della posta in palio. Chi ha avuto i nervi più saldi ha vinto, e che ha fatto le giocate giuste: loro sono già squadra, noi torniamo a casa con un pugno di mosche in mano quando una vittoria ci avrebbe dato tanto morale. Tante responsabilità nostre, lo sbadamento ce lo siamo provocati noi facendoci male da soli. In quei momenti sarebbe servita una tenuta difensiva che non abbiamo però avuto. Abbiamo bisogno di fare più chilometri, ora vedo più i nostri demeriti che non i meriti altrui: non è presunzione, ma devo valutare la mia prestazione e penso che l’abbiamo buttata via. Abbiamo fatto una grande partita, non certo mediocre, non raccontiamoci favole, ma nella grande partita devi arrivare a vincere, e non è andata perché il processo di crescita della squadra è ancora da chiudere. Abbiamo perso davanti ad una semplice zona, peraltro attesa, ma abbiamo avuto poco tempo per prepararne l’attacco. Il fallo antisportivo finale? Gli arbitri sono stati molto chiari, tanto è vero che quando abbiamo fermato il cronometro nelle precedenti occasioni abbiamo aggredito la palla e non è successo niente. In questa ultima situazione Marcus ha colpito Behannan perché questo era il nostro obiettivo, non ha sentito il fischio e allora ha reiterato l’azione. Avessero fischiato prima non sarebbe stato antisportivo: volevamo che ricevesse e poi cacciare la palla, non è andata così. E’ una regola a cui abituarsi, non c’è nessuno da colpevolizzare, né il giocatore né l’arbitro. Non sono nel border FIBA, ma forse negli ultimi 2’ di partita il fallo antisportivo andrebbe valutato diversamente. Comunque ne ho parlato perché mi è stato chiesto, altrimenti non lo avrei fatto.
DA LUNEDI' RICOMINCIA "FOSSA ON THE RADIO"
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91