L’Unipol Banca under 20 stacca il pass per le Finali Nazionali

L’Unipol Banca di Federico Vecchi supera alla Porelli la Masi e con tre turni di anticipo si qualifica matematicamente per le Finali Nazionali Under 20 in programma alla fine del mese di aprile. Nel prossimo turno i giovani bianconeri ospiteranno il Basket 2000 Reggio Emilia. Prosegue la marcia dell’under 18 di Federico Vecchi che ha superato la Pontevecchio. L’Unipol Banca è già certa del primo posto e della qualificazione al girone interregionale che inizierà nel mese di marzo. Ultimi due impegni in trasferta per i giovani bianconeri che questa sera saranno impegnati in casa dei Crabs Rimini mentre venerdì andranno a Santarcangelo. Successo nel derby alla Porelli per l’Unipol Banca di Mattia Largo che nel prossimo turno del campionato under 15 riceverà la Vis Ferrara. Sconfitta in volata per l’Unipol Banca contro la Pontevecchio nel big match di giornata del campionato under 13. I giovani bianconeri torneranno in campo sabato a Castel Maggiore contro Happy Basket. Domenica in trasferta sul campo della Masi torna in campo l’under 14 di Cristian Fedrigo mentre giovedì 23 febbraio inizierà la fase ad orologio per l’Unipol Banca under 16 di Giordano Consolini che alla Porelli affronterà l’International Imola.

UNDER 20 L’Unipol Banca supera la Masi e stacca il pass per le Finali Nazionali
Unipol Banca Virtus Bologna-Masi 87-63
(18-13, 41-33, 67-39)
VIRTUS BOLOGNA: Zanotti 4, Gianninoni 19, Petrovic 15, Salsini 9, Nanni , Carella, Jurkatamm 18, Berti 13, Barbato 2, Rosa 7. All. Vecchi
MASI: Baldazzi 7, Masetti 9, Franchini 13, Freddi 13, Ballanti 3, Rosati 4, Lodi 9, Migo 3, Baccilieri 2, Argenti, Colci. All. Gemelli

Mantiene l'imbattibilità casalinga l'Unipol Banca Under 20 regolando la Masi dopo un primo tempo equilibrato. I padroni di casa infatti faticano ad affrontare l'aggressività dei biancoverdi ospiti ed eccedono in palle perse banali. La superiorità fisica e la maggiore mira da tre punti permettono comunque di tenere il comando fin dal primo quarto. Nella ripresa la difesa bianconera è asfissiante e la formazione di Casalecchio non riesce a trovare varchi, mentre la ritrovata lucidità offensiva permette ai bianconeri di issarsi al +28 di fine terzo quarto che chiude virtualmente la gara.

Classifica: Unipol Banca Virtus Bologna 28; Pallacanestro Reggiana 22; Vis Ferrara 20; Salus, Pontevecchio 18; Basket 2000 Reggio Emilia 14; Masi 10; Fortitudo 103 8; San Lazzaro 6; Ravenna 2.
Prossimo turno: Unipol Banca-Basket 2000, Lunedì 20 febbraio, ore 21.00, Palestra Porelli.

UNDER 18 L’Unipol Banca supera la Pontevecchio
Unipol Banca Virtus Bologna-Pontevecchio 72-59
(15-12, 32-26, 59-39)
VIRTUS BOLOGNA: Nicoli 6, Gianninoni 4, Petrovic, Salsini 11, Nanni 4, Rubbini 17, Rossi, Jurkatamm 8, Barbato, Bertuzzi 3, Oyeh 6, Rosa 6. All. Vecchi
PONTEVECCHIO: Sassoni 3, Giorgi, Conti 1, Folli 12, Giordano , Secchi 2, Parchi 4, Brancaccio 2, Minerva 5, Bartolini 4, Cosco 19, Antola 7. All. Bartolini

Ancora una vittoria sul parquet della Porelli per l'Unipol Banca Under 18 ai danni di una Pontevecchio battagliera. Primo quarto in equilibrio con gli attacchi che stentano ad entrare in partita. La seconda frazione è caratterizzata da molte palle perse da parte di entrambe le formazioni e la gara stenta ancora a decollare. Solo dopo l'intervallo le Vu Nere prendono nettamente il comando grazie alla difesa che porta a canestri in contropiede. Non mollano gli ospiti che tentano a più riprese di rientrare in partita riuscendo se non altro a limitare il passivo a tredici punti alla sirena finale.

Classifica: Unipol Banca Virtus Bologna 30; Crabs Rimini, Reggio Emilia, San Lazzaro 24; Vis Ferrara 18; Santarcangelo, Fortitudo 103 14; Forlì, Pontevecchio 6; Salus 4.
Prossimo turno: Crabs Rimini-Unipol Banca, Mercoledì 15 febbraio, ore 21.20, Palestra Carim.
Santarcangelo-Unipol Banca, Venerdì 17 febbraio, ore 21.00, Pala Sgr.

UNDER 16 L’Unipol Banca ospita l’International Imola
Inizia giovedì 23 febbraio la fase ad orologio per l’Unipol Banca di Giordano Consolini che ospita alla Porelli l’International Imola.

Classifica: Reggio Emilia, Fortitudo 103, Unipol Banca Virtus Bologna 24; Crabs Rimini 16; Vis Ferrara 10; International Imola 8; Bsl San Lazzaro 6; Ravenna 0.
Prossimo turno: Unipol Banca-International Imola, Giovedì 23 febbraio, ore 20.45, Palestra Porelli.

UNDER 15 L'Unipol Banca vince il derby alla Porelli
Unipol Banca Virtus Bologna-Fortitudo 103 Academy 68-43
(14-11, 31-26, 53-37)
VIRTUS BOLOGNA. Verde, Lullo, Peterson 2, Solaroli 13, Alberti 5, Dalla, Orsi 14, Barbieri 4, Ruffini 6, Lolli 8, Bortolani 2, Guastamacchia 14. All. Largo
FORTITUDO: Brunetti 2, Lenzi 1, Mazzola 4, Di Pietro 2, Perrone, Venuto 3, Mondini 4, Montanari 8, David 2, Tognoni 15, Tornimbeni 2, Rossi. All. Loperfido

L'Unipol Banca di Mattia Largo vince il derby alla Porelli grazie ad un secondo tempo quasi perfetto. Nei primi due quarti infatti la partita stenta a decollare con entrambe le squadre che sembrano nervose e faticano a trovare la via del canestro. Nonostante questo le Vu Nere riescono a comandare praticamente per tutti i primi venti minuti seppur con pochi punti di vantaggio. Nella ripresa cambia il copione in campo con la Virtus che rientra dagli spogliatoi con un'altra faccia. I giovani bianconeri attaccano più decisi il canestro e alzano l'intensità difensiva riuscendo a concedere agli avversari solamente diciassette punti negli ultimi venti minuti. Le Vu Nere scappano via fino 68-43 della sirena finale.

Classifica: Unipol Banca Virtus Bologna 28; Forlì 26; Reggio Emilia 24; Piacenza 18; Vis Ferrara 16; International Imola 14; Fortitudo 103, Crabs Rimini 12; Pontevecchio 8; Bsl San Lazzaro 0.
Prossimo turno: Unipol Banca-Vis Ferrara, Venerdì 17 febbraio, ore 20.45, Palestra Porelli.

UNDER 14 Unipol Banca in trasferta sul campo della Masi
Torna in campo l’under 14 di Cristian Fedrigo con l’Unipol Banca impegnata in trasferta sul campo della Masi.

Classifica: Unipol Banca Virtus Bologna 30; Pallacanestro Reggiana 28; Sport Junior 2000 26; Masi, Basket 2000 Reggio Emilia, Piacenza 20; Novellara 14; Ginnastica Fortitudo 12; Cus Parma 10; Vignola 4; Anzola 2; Modena 0.
Prossimo turno: Masi-Unipol Banca, Domenica 19 febbraio, ore 11.30, Palazzetto Cabral.

UNDER 13 Unipol Banca sconfitta in volata dalla Pontevecchio
Unipol Banca Virtus Bologna-Pontevecchio 69-74
(14-12, 39-32, 51-51)
VIRTUS BOLOGNA: Barbato, Cattani 10, Cassanelli, Zanasi 9, Venturi 6, Penna 6, Franceschi 14, Ponzellini 2, Collina 16, Serra 2, Bianchini, Rando 4. All. Pezzoli
PONTEVECCHIO: Ziruolo, Cockram, Pontini 4, Perini, Pinto 3, Presti, Malaguti 34, Cardin 19, Stignani, Salomoni, Premoli 6, Loffredo 8. All. Gatti

Sconfitta in volata per l'Unipol Banca contro la Pontevecchio. Avvio di gara tutto per gli ospiti che prendono una manciata di punti di vantaggio. Le Vu Nere entrano in partita e punto dopo punto ricuciono lo strappo fino a sorpasso sul 14-12 alla prima sirena. Nel secondo quarto la partita resta punto a punto per la prima metà, poi è la Virtus ad accumulare qualche lunghezza di vantaggio per il +7 dell'intervallo lungo. Al rientro in campo dopo la pausa la Virtus tocca anche il +9. Gli ospiti inizia una graduale rimonta che si conclude con il pareggio a quota 51 all'ultimo mini intervallo. Sono ancora gli amaranto ad avere in mano l'inerzia della gara, arrivando anche al +8 prima che i ragazzi Virtus ritrovino la verve del primo tempo tornando a contatto. Con pochi secondi da giocare e un possesso da recuperare i bianconeri non riescono a finalizzare e sul successivo canestro avversario a fil di sirena si chiudono i giochi.

Classifica: Pontevecchio 30; Unipol Banca Virtus Bologna, Ginnastica Fortitudo 24; Cavriago, Masi 16; Castel Maggiore 14; Reggio Emilia, Cus Parma 10; Modena 8; Basilicagoiano 4; Piumazzo 2.
Prossimo turno: Happy Basket-Unipol Banca, Sabato 18 febbraio, ore 17.45, Palazzetto dello Sport.

ESORDIENTI L'Unipol Banca ospita Granarolo
L’Unipol Banca di Davide D’Atri nel campionato Esordienti riceve Granarolo alla Porelli.

Prossimo turno: Unipol Banca-Granarolo, Giovedì 16 febbraio, ore 19.05, Palestra Porelli.

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UNIPOL BANCA WEEKLY
a cura di Marco Patuelli

ROBERTO GAMBERINI: “QUESTI VALORI SONO MIEI DA QUARANT’ANNI”
di Marco Tarozzi
Nella grande famiglia del settore giovanile è arrivato da poco, ma è come se ci fosse da sempre. Perché la sua vita è un lunghissimo atto d’amore nei confronti della V nera, che quanto ad affetto ne fa quasi un veterano. Oggi Roberto Gamberini è dirigente accompagnatore del team Under 13 di Virtus Unipol Banca, oltre a collaborare con l’ufficio stampa della società, ma la storia parte da molto prima, da quando era poco più che un bambino.
“Era il 1975, andavo a trovare mia nonna che abitava alla Croara e di fronte c’era la casa di Berti, il proprietario di Sinudyne, che aveva un playground a cielo aperto dove spesso veniva a giocare Gigi Serafini. Mi innamorai del basket e della Virtus, un anno dopo ero già a palazzo, coi miniabbonamenti, a fare festa per il settimo scudetto. Avere gli abbonamenti era quasi impossibile: papà non l’aveva trovato, così mi portava in piazza Azzarita e veniva a prendermi a fine partita. Sono stato abbonato fino al 2003, poi ho dovuto rinunciare perché già lavoravo assiduamente nel mondo del basket e spesso dovevo saltare l’appuntamento con le partite”.
Prime esperienze da allenatore, poi subito dietro alla scrivania…
“Ho iniziato ad allenare alla fine del servizio di leva, nel 1987, all’Annunziata. Poi ho fatto l’assistente allenatore delle giovanili al San Mamolo fino al ’96, e successivamente mi sono trasferito a Trebbo nell’anno in cui passammo dalla Promozione alla C2 in una stagione, avendo acquisito i diritti a disputare la D. Accompagnatore della prima squadra fino al 2000, quindi mi sono trasferito alla Moto Malaguti di San Lazzaro, chiamato dal presidente Zanetti: accompagnatore della prima squadra in B2 e di alcune formazioni giovanili”.
Nel 2002 inizia il lungo capitolo della tua vita nel basket legato al Gira.
“La Moto Malaguti rinunciò alla Serie B cedendo i diritti a Modena, ne seguì una specie di fusione delle giovanili con Ozzano e iniziai a frequentare quel palazzo. Fino ad entrare nell’ufficio stampa del Gira, dove sono rimasto fino a giugno del 2010. Anni indimenticabili, al punto che quando tutto finì decisi di prendermi una pausa. Che è durata parecchio, più di tre anni lontano dal basket”.
Fino alla chiamata che ti ha portato dentro la casa che sentivi tua fin da ragazzo. Alla Virtus.
“Lo ricordo ancora, quel giorno. Era un sabato di dicembre del 2013, vigilia della partita casalinga della Virtus contro Brindisi. Se poi possiamo uscire dal cliché dell’intervistatore e dell’intervistato, confessiamo pure che me la facesti tu, chiedendomi se avrei avuto piacere di dare una mano all’ufficio stampa di cui in quell’anno eri diventato responsabile. Per dire quanto ci ho pensato, il giorno dopo ero già alla Unipol Arena. E da allora non ho perso una partita in casa della prima squadra, e anche quelle saltate in trasferta si contano sulle dita di una mano…”
La Virtus ti ha risvegliato una passione che era soltanto sopita.
“Ero amareggiato per la fine dell’avventura ad Ozzano, avevo deciso di staccare la spina. Ed ero anche un po’ arrugginito quanto a regolamenti. Per dire: proprio con Brindisi, sistemato dietro la panchina, a un certo punto vedo il cronometro ripartire da 14 secondi dopo un rimbalzo offensivo. Credevo si fosse guastato… Ma ho fatto presto a recuperare sulle regole, aggiungendo quel po’ di esperienza che avevo alle spalle”.
Entrare in casa Virtus deve essere stata una bella emozione…
“Una sensazione meravigliosa e diversa. Un altro modo di emozionarsi a bordo campo, non più da semplice tifoso ma da professionista che deve saper controllare i sentimenti, e che sa quello che c’è dietro quei quaranta minuti, quanto si è lavorato tutti insieme per arrivarci”.
All’inizio di questa stagione, l’ingresso nel settore giovanile.
“E’ stata una sorpresa, non me l’aspettavo. Lavoro a un passo dalla palestra, quando esco nel tardo pomeriggio mi piace passare da via dell’Arcoveggio, venire a fare due chiacchiere con persone che ormai sono diventate amiche. Quando Federico Vecchi e Marco Patuelli mi hanno proposto di dare una mano, ho accettato con piacere. Mantenendo il rapporto con l’ufficio stampa della società, un legame che mai vorrei interrompere. Mi hanno designato come dirigente accompagnatore dell’Under 13, e dopo questi mesi posso dire che è un piacere lavorare con una persona come Riccardo Pezzoli, professionista che sa motivare il gruppo, non solo i ragazzi che scendono in campo”.
L’inserimento non è stato difficile.
“Mi sono inserito nel settore giovanile, ed è un rapporto che va oltre quello con l’Under 13. Quando sei dentro, vedi crescere e migliorare tutte le squadre, tutto il movimento, ed è bello. Ti viene voglia di seguire anche le altre formazioni, e infatti ero a bordocampo a molti incontri dei gruppi di Mattia Largo e Cristian Fedrigo, per dire. Ho uno splendido rapporto con Marco Patuelli, che ci porta a fare gruppo anche oltre i momenti delle partite dei ragazzi. Insomma, una volta che entri nel meccanismo è un vortice che ti coinvolge completamente”.
Cosa significa seguire i ragazzi di una formazione Under 13?
“E’ qualcosa di molto formativo, che arricchisce. Credo che i bambini a quell’età debbano soprattutto divertirsi, stare insieme e imparare a comportarsi “da virtussini”, con correttezza e senso etico. Io ci tengo al fatto che imparino a stare insieme, anche al di fuori del campo. E mi piace che comprendano che non stanno indossando una maglia qualunque, ma rappresentano una società che ha fatto la storia della pallacanestro. E per me che la seguo e la sostengo da quarant’anni, trasmettere questa semplice nozione è una priorità. Poi, se arrivano risultati positivi è un bene, ma il miglioramento collettivo è qualcosa che va oltre i punteggi delle partite. Spero che questi ragazzi crescano con una certezza: che far parte della Virtus è un modo unico di fare sport. Non significa semplicemente giocare in una squadra, significa “fare” squadra”.

INFIAMMAZIONE ALL'ANCA PER ALLAN RAY, IN DUBBIO PER LA VIRTUS
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE