VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Spissu voto 6 - In netta difficoltà fisica ci prova comunque, e trascina la squadra nella rimonta.
Umeh voto 6 - In difesa soffre, ma è uno dei pochi a segnare con continuità, è tra quelli che la riaprono e firma il pareggio col libero dopo il tecnico. Poi però gestisce malissimo l'ultima azione.
Pajola voto NG - Gioca 7' da puro "special team difensivo". Il problema è che in attacco non è pericoloso, se no meriterebbe più spazio.
Spizzichini voto 5.5 - Inizia la rimonta nel terzo quarto, poi però esagera con la grinta e finisce fuori dalla partita prestissimo per un doppio tecnico beccandosi con Roderick,
Rosselli voto 7 - 21 punti e 10 rimbalzi, torna il solito gladiatore. Non molla mai di un centimetro, anche se ogni tanto esagera anche lui.
Michelori voto 5.5 - Gioca tanto, e in attacco fa il suo. Dietro però soffre tantissimo un super Pellegrino.
Oxilia voto 5 - Un pregevole passo e tiro, poi due errori ai liberi e una forzatura.
Penna voto 6.5 - Coraggioso, gioca tanto e mette in seria difficoltà i playmaker avversari con una difesa insidiosa.
Lawson voto 5.5 - Smaltisce le conseguenze di un "lopez" rimediato in allenamento. Zoppica vistosamente, 13 minuti difficili nel primo tempo, poi non ce la fa più.
Bruttini voto 5 - Subito problemi di falli, e in generale sembra ancora spaesato. Tenta solo un tiro.

Le parole di Alessandro Ramagli - Peccato perchè l'abbiamo riagguantata e poi ci è scappata di mano. Nel secondo tempo abbiamo giocato con anima.
Loro alla fine hanno meritato, però siamo arrivati con la palla in mano per vincerla. Niente da dire, dobbiamo rimetterci lì, ritrovare i nostri giocatori e le nostre cose.
Oggi prima metà sottotono, loro non avevano niente da perdere e la testa leggera. Poi abbiamo recuperato, combattutto, non ci è girato niente bene. Abbiamo avuto il jolly in mano e non l'abbiamo giocato bene. Prendiamo atto della sconfita e andiamo avanti. Ci sono mancate tante cose, ma non lo spirito. Ma a volte lo spirito non basta.
Lawson come sta? Come avete visto. Abbiamo cambiato gli assetti, ma non è bastato. Noi siamo lì per cercare di fare tutto il possibile per vincere la partita. Stasera ha girato male, ne prendiamo atto.
Il canestro non era buono? Lo so, ma fa parte del gioco. Non c'è l'instant replay, e le decisioni individuali hanno deciso che era buono. Dico solo che il tiro finale è stato scoccato dopo la sirena, ma è umano sbagliare. Rigore è quando arbitro fischia.
Bruttini? L'ho detto. Un giocatore nuovo entra bene in una squadra se siamo tutti in salute, quando questo non accade fa più fatica.
La squadra non sta bene, non dico che hai paura di farti male, ma non spendi falli perchè sai che gli altri non stanno bene. Le partite vanno giocate dal primo minuto e noi stasera non l'abbiamo fatto. Dobbiamo combattere anche la psiche, non solo l'aspetto fisico. Chi c'è deve dare il 110%, anche perchè se vai sotto di energie ne spendi il doppio.
Un problema di fiducia? No, perchè quando trovi il modo di giocare la partita fino alla fine vuol dire che la fiducia ce l'hai. Adesso bisogna aspettare che passi la nottata e tornare migliori di quanto siamo stati stasera. Nelle difficoltà - che sono davanti agli occhi di tutti - dobbiamo fare passi avanti.


Le parole di Adriano Furlani - Abbiamo fatto una gara di grande spessore agonistico, dopo di che sono emersi i difetti congeniti che abbiamo, cioè buttare alle ortiche quello che di buono avevamo fatto. Alla fine la buona sorte ci ha premiato, andiamo a casa noi contenti, per i due punti fondamentali, il nostro obiettivo è ancora lontano da venire, mi auguro che non sia solamente il fattore Virtus che ci ha permesso di giocare con questa intensità agonistica, ma che sia una costante: cosa fondamentale per un percorso di lotta per salvarci. Dobbiamo avere una lucidità maggiore, non possiamo permetterci di recuperare
ogni situazione. Alla fine abbiamo avuto un pizzico di fortuna. Sono contento della prestazione che abbiamo fatto, non dimentico che loro avevano dei problemi fisici, mentre noi ne abbiamo di strutturali e mentali: forse siamo alla pari. Abbiamo subito troppi uno contro uno. Alla fine gli episodi ci hanno premiato. Sono ferrarese, ascendente fortitudino, a maggior ragione la soddisfazione è doppia per me. Siamo in una situazione così precaria di classifica, questi due punti sono un jolly. Il nostro campionato comincia domenica con lo scontro diretto per la salvezza contro Imola.


Le parole di Riccardo Cortese - Per come si è sviluppata la gara meritavamo noi, abbiamo dominato dall'inizio alla fine, nonostante il fatto che loro rientrassero sempre. Dal canto nostro siamo stati compatti, abbiamo commesso una marea di sciocchezze, ma nonostante tutto siamo sempre stati attaccati alla gara. Ero imbufalito con l'arbitro, i protagonisti dovevamo essere noi e non gli arbitri. La bomba? È stato strano, correvo dietro a Roderick, che incitavo a correre più veloce, è stata una situazione rocambolesca. Ho visto che mancava veramente poco, ho gettato il pallone, dopo aver mirato, ho tirato molto veloce, è andata dentro: il destino ha voluto che la portassimo a casa noi. Successo fondamentale, abbiamo più fiducia, guardiamo avanti molto più positivi.

Il video integrale delle interviste, realizzato da Laura Tommasini di Sportpress

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