La Virtus ha scelto Marcus Slaughter. Tra i tanti nomi proposti e associati alle Vu Nere in queste ore il prescelto è l'ex Real Madrid, che ha firmato nella notte - come annunciato dal suo agente - e probabilmente sarà ufficializzato oggi. Sulla carta, si tratta di un altro colpo di alto livello per la Virtus, che porta a casa un giocatore che viene da sei stagioni consecutive in Eurolega. Il 32enne da San Diego State University è un giocatore espertissimo, che da ormai 10 stagioni gioca in Europa, e dove ha vinto tanto. Ha vinto in Israele (coppa nazionale con l'Hapoel), in Germania (campionato e coppa col Bamberg) e in Spagna, dove in tre stagioni col Real Madrid ha portato a casa due scudetti, tre coppe del Rey, tre supercoppe e l'Eurolega 2015.

Si tratta principalmente di un giocatore di squadra, abituato a difendere tanto e a tirare poco, senza statistiche appariscenti. Non altissimo (2.04) è però molto atletico ed è bravo a proteggere l'area, a stoppare, prendere rimbalzi e fare lavoro sporco. Corrisponde esattamente al profilo tracciato dal GM Trovato pochi giorni fa, che aveva parlato di un giocatore atletico, difensore e che non chieda sempre di avere la palla in mano. Nelle ultime stagioni Slaughter è stato sempre abituato a partite dalla panchina, e quindi a dover produrre tanto in pochi minuti. In questo è simile a Oliver Lafayette, ed entrambi dovranno riabituarsi a essere titolari e giocare tanti minuti.
L'unica incognita riguarda le condizioni fisiche. Slaughter l'anno scorso - al Darussafaka di David Blatt - ha avuto una stagione tormentata a causa di problemi al ginocchio, poi operato. Per questo motivo ha giocato solo 15 partite in stagione, 13 in Eurolega e 2 in campionato turco. Dalle informazioni prese dalla Virtus risulta che i problemi siano risolti e che ora le condizioni fisiche di Slaughter siano ottimali, e che il giocatore abbia voglia di rilanciarsi dopo una stagione difficile.

La Virtus arriva quindi al raduno di giovedì nelle condizioni in cui voleva arrivarci, ovvero con la squadra fatta, a parte il numero quattro straniero. Per l'ala forte - come spiegato dal GM Trovato - si aspetterà un po', cercando di vedere "sul campo" (anzi, in palestra) il tipo di giocatore che servirà maggiormente alla squadra e a coach Ramagli, che ora ha a disposizione un roster sulla carta di alto livello per il campionato italiano, e dovrà metterlo insieme e trasformarlo in una squadra.

VIRTUS, UFFICIALE MARCUS SLAUGHTER
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91